Qualche giorno fa abbiamo partecipato con molto piacere al Brick Book Festival, evento al quale siamo stati invitati per portare il nostro contributo.

La rassegna, un’idea di Alessandro Morbidelli in collaborazione con il Comune di Maiolati Spontini, ha unito con un filo rosso il libro e il mattone, ossia la teoria e la pratica, la sostanza e la forma.

Siamo stati chiamati a portare un contributo storico e di innovazione per il mondo dell’edilizia e abbiamo risposto alle domande interessanti di Morbidelli in riferimento al passato e al futuro delle nuove costruzioni. Giorgio Toccaceli ha portato le proprie memorie spiegando ai ragazzi del Poliarte come il mattone, elemento predominante nei cantieri, veniva utilizzato, raccontando anche aneddoti simpatici.

Abbiamo potuto vedere e toccare con mano i lavori degli studenti del Poliarte di Ancona che sono stati chiamati a progettare un “punto di lettura all’aperto” proprio al di fuori della biblioteca La Fornace che ha accolto tutti gli appuntamenti di questo festival.

Tra tutti i progetti, il prof. Nicola Giulietti, l’assessore alla Cultura Sandro Grizi e la bibliotecaria Stefania Romagnoli ne hanno selezionati tre e tra questi verrà eletto il vincitore che vedrà realizzato il proprio progetto.

In bocca al lupo ragazzi!

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